Lo Studio Pedrina opera nel settore delle agevolazioni sui prodotti energetici al fine di far ottenere al cliente una riduzione dei costi energetici attraverso l’ottenimento di specifici rimborsi, esenzioni da accise e agevolazioni varie.
I settori nei quali si possono ottenere i rimborsi accise sono:
Il costo del carburante è, il più delle volte, la voce di spesa con l’incidenza maggiore in un’azienda che effettua autotrasporto, sia esso trasporto merci o trasporto pubblico. Tutte le aziende che utilizzano automezzi di massa complessiva pari o superiore alle 7,5 tonnellate per il trasporto merci, possono ottenere il rimborso delle accise del gasolio avendo così l’opportunità di rientrare dei costi del carburante. La circolare 771 del 04/01/2012, nota anche come Carbon Tax, regolamenta la defiscalizzazione del gasolio per autotrasporto e definisce i rimborsi che possono essere corrisposti.
Gli aventi diritto al rimborso dell’accisa sul gasolio sono:
- gli autotrasportatori che effettuano attività di trasporto merci, sia per conto proprio sia per conto terzi, con camion di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate ad esclusione dei veicoli fino ad Euro 4 incluso;
- gli enti e le imprese pubbliche locali che effettuano trasporti nei termini del D.L. 19/11/97 n. 422 e relative leggi regionali di attuazione;
- le imprese che effettuano autoservizi di competenza statale, regionale e locale di cui alla legge 28/09/39 n. 1822, al regolamento CEE n. 684/92 del Consiglio del 16/03/92 e successive modifiche, ed al D.L. n.422/1997;
- gli enti pubblici e le imprese che assicurano il trasporto pubblico locale.
Lo Studio Pedrina si occupa quindi di tutte le pratiche necessarie per ottenere il rimborso delle accise sul gasolio, seguendo il cliente con precisione e tempestività.
Segnaliamo che esiste anche la possibilità di ottenere il rimborso delle accise indebitamente versate fino ai 2 anni antecedenti la richiesta.
Le aziende che utilizzano macchine operatrici possono ottenere un rimborso dell’accisa (mediante defiscalizzazione) sul gasolio. Ai sensi del D.L. 504/95 Testo Unico delle accise e successive circolari, le aziende hanno la possibilità di ottenere una riduzione dell’accisa sul gasolio: il valore varia in base all’accisa vigente. Lo Studio Pedrina offre una consulenza gratuita al fine di verificare se l’azienda abbia i requisiti per ottenere i rimborsi dell’accisa e i suoi compensi per la pratica sono corrisposti esclusivamente dopo che il cliente ha ottenuto l’agevolazione.
Le aziende che possono richiedere la defiscalizzazione del gasolio (quindi avere un rimborso dell’accisa) sono quelle che utilizzano macchine operatrici fisse e/o semoventi che operano nei settori presenti nelle categorie Ateco 2007 dalla lettera A alla H:
- costruzioni/edile (oltre alle imprese del settore edile anche quelle che operano nei lavori stradali)
- portuale
- estrattivo e minerario (estrazione di minerali da cave e miniere)
- manifatturiero
- smaltimento rifiuti
- recupero materiali
- agricoltura, silvicoltura e pesca
- fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
- trasporto e magazzinaggio
- commercio all’ingrosso e al dettaglio
- riparazione di autoveicoli e motocicli
Le macchine che possono usufruire dell’agevolazione sono:
- escavatori, pale meccaniche, dumper
- rulli compressori, perforatrici, motocompressori
- sollevatori, gru portuali, reach stacker, caricatori
- carrelli elavatori (muletti)
- gatti delle nevi, battipista
- mulini, frantoi
- frese, cesoie, presse
- vagli, draghe, idrofrese.
Per ottenere il rimborso dell’accisa sul gasolio utilizzato dalle macchine operatrici sopra elencate deve essere installato sul macchinario un misuratore fiscale che fornisce i dati da presentare all’Agenzia delle Dogane. Lo Studio Pedrina, forte della sua esperienza, ha stipulato delle convenzioni con installatori di questi dispositivi fiscali contagiri e contaore al fine di offrire al cliente soluzioni personalizzate e a costo vantaggioso.
Lo studio si occupa inoltre di:
- valutare gratuitamente la fattibilità tecnico-economica dell’agevolazione
- redarre e presentare la pratica di richiesta di agevolazione corredata da relazione tecnica timbrata e firmata da ingegnere abilitato
- verificare la regolare tenuta della documentazione fiscale (registri e licenze)
- effettuare sopralluoghi presso gli impianti
- gestione completa delle istanze di rimborso periodiche
Lo Studio Pedrina si è specializzato anche nel seguire le pratiche al fine che i clienti convenzionati possano ottenere l’esenzione dal pagamento delle accise riguardanti i prodotti energetici (energia elettrica, gas, metano, gasolio, GPL, olio BTZ) utilizzati in vari processi produttivi, tra i quali: processi metallurgici, processi mineralogici e processi elettrochimici (riduzioni galvaniche).
Citiamo a titolo di esempio alcuni processi che potrebbero beneficiare dell’esenzione accise:- produzione di conglomerato bituminoso;
- produzione di calcestruzzo, cemento, calce e malte;
- trattamenti galvanici;
- produzione e lavorazione di vetro e produzione del vetro;
- produzione di ceramiche per sanitari e rivestimenti;
- frantumazione e lavorazione inerti;
- fabbricazione di tubi, condotti, profilati.
Se pensi che il tuo processo di lavorazione possa aver diritto all’esenzione accise o vuoi solo verificare se lo stesso può rientrare nelle casistiche sopra elencate, contattaci e ti daremo tutte le informazioni del caso senza impegno!
Segnaliamo che esiste anche la possibilità di ottenere il rimborso delle accise indebitamente versate fino ai 2 anni antecedenti la richiesta: contattaci per maggiori informazioni!
Tutte le imprese che consumano gasolio per Gruppi Elettrogeni per autoproduzione di energia elettrica possono fare richiesta di riduzione dell’accisa.
I gruppi elettrogeni, regolarmente dichiarati, dietro presentazione di una pratica all’ufficio delle dogane di competenza, che sarà redatta dallo Studio Pedrina, e che hanno installato un gruppo di misura fiscale costituito da un contatore di energia elettrica (completo di relativa certificazione) potranno ottenere la defiscalizzazione del gasolio.
In sostanza l’azienda, dopo l’iter burocratico, acquisterà gasolio defiscalizzato, dimostrerà, con l’utilizzo del contatore installato, l’effettivo quantitativo di gasolio utilizzato sul gruppo elettrogeno.
Le società che introducono oli lubrificanti nei loro prodotti (motori elettrici, trasformatori, pompe immersione, etc.) successivamente destinati al mercato extraitaliano, possono fruire di rimborso dell’imposta di consumo.
Lo studio si occuperà della predisposizione della pratica di rimborso dell’accisa versata in funzione dei quantitativi dei prodotti soggetti.